Ripple ottiene una vittoria legale mentre il tribunale si schiera con il CEO Brad Garlinghouse nella causa XRP

  • Il tribunale ha emesso un'ordinanza a favore di Ripple Labs e del suo CEO Brad Garlinghouse, in seguito alla richiesta congiunta di entrambe le parti di procedere con una sentenza definitiva.
  • Il tribunale ha fissato la data del processo al 21 gennaio 2025, eliminando le date preliminari associate; nuove date saranno stabilite in seguito alla risoluzione di eventuali ricorsi.

Nella battaglia legale in corso che circonda Ripple Labs Inc., la corte ha emesso un ordine favorevole per gli imputati, che includono Ripple Labs stessa, XRP II LLC e il CEO Brad Garlinghouse. Questa sentenza segue una richiesta congiunta presentata da entrambe le parti, consentendo loro di procedere con una sentenza definitiva e contemporaneamente sospendere le rivendicazioni collettive presentate dai querelanti.

L'argomentazione principale della SEC è che Ripple ha generato $1,3 miliardi vendendo XRP come titolo non registrato, violando così le normative federali sui titoli. Hanno sostenuto che le vendite di XRP di Ripple costituivano un contratto di investimento, il che implica che gli acquirenti prevedevano profitti dalle iniziative di Ripple, che classificavano XRP come titolo ai sensi della legge statunitense. 

Azione collettiva XRP: la corte si pronuncia a favore di Ripple

La sentenza è stata emessa dal giudice Phyllis Hamilton, che ha accolto una mozione concordata da entrambe le parti per emettere una sentenza definitiva e attuare una sospensione delle rivendicazioni del querelante. La causa In re Ripple Labs è stata un punto focale della discussione, in particolare per quanto riguarda lo stato normativo dell'asset digitale XRP.

Il mese scorso, Ripple ha chiesto la guida della corte per un giudizio finale sulle rivendicazioni delle azioni collettive e ha inoltre richiesto la sospensione delle rivendicazioni individuali ai sensi della legge statale fino a quando non si fosse raggiunta una risoluzione.

Inoltre, la corte ha esortato entrambe le parti a esplorare metodi alternativi di risoluzione delle controversie per le rivendicazioni individuali in corso. Il processo è stato programmato per il 21 gennaio dell'anno prossimo. La corte stabilirà nuove date in seguito alla risoluzione di eventuali ricorsi relativi alle rivendicazioni collettive.

Le recenti discussioni sulla possibile conclusione o archiviazione della causa XRP hanno attirato l'attenzione, in parte alimentate dall'impegno dell'ex presidente Donald Trump nel fornire normative più chiare per le criptovalute. Trump ha chiarito le sue intenzioni in merito all'archiviazione del presidente della SEC Autore: Gary GenslerQuesto sentimento è riecheggiato da Chris Iacovella, Presidente dell'American Securities Association, che ha chiesto le dimissioni di Gensler.

Gli esperti legali e il CTO di Ripple, David Schwartz, suggeriscono che la causa potrebbe essere alla fine archiviata. L'avvocato Fred Rispoli ha osservato che, mentre il caso SEC contro Ripple potrebbe essere ritirato in qualsiasi momento, ritiene che la probabilità di un ritiro completo della causa XRP sia "irrealistica", sebbene un accordo sembri fattibile.

Questo sviluppo segue le recenti azioni intraprese sia dalla SEC che ha depositato la sua dichiarazione preliminare di appello civile (modulo C) presso la Corte d'appello del secondo circuito e Ripple che ha risposto con un appello incidentale, come segnalato da CNF.

Nella scorsa settimana, XRP è aumentato di 29%, mentre nelle ultime 24 ore ha guadagnato 5,54%. Attualmente, è scambiato a $0.7119Il volume di scambi nelle 24 ore ha registrato un calo di 34,58% al momento della segnalazione e attualmente è pari a $6 miliardi.


Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *