
- Seren Lindholm
- 10 novembre 2024
- Bitcoin
Novembre segna due anni da quando l'exchange FTX è fallito. Da allora, i principali exchange di criptovalute hanno visto crescere le loro riserve di Bitcoin.
L'incapacità di FTX di mantenere riserve sufficienti per soddisfare le richieste degli utenti ha evidenziato gravi falle nei suoi controlli. Ha inoltre evidenziato la necessità di una maggiore trasparenza e di una segnalazione affidabile delle riserve tra tutti gli exchange di criptovalute.
Gli osservatori sono diventati profondamente consapevoli dei rischi che gli exchange affrontano quando non hanno riserve sufficienti. Se non riescono a soddisfare le richieste di prelievo, ciò mina la fiducia degli utenti e li mette a rischio di perdere fondi. Mantenere riserve adeguate è fondamentale per la liquidità e l'esecuzione degli ordini, specialmente durante periodi volatili.
Alla luce di questa tendenza, CryptoQuant ha condiviso con crypto.news uno studio sullo stato della proof-of-reserve (PoR) degli exchange.
Come sono cambiate le criptovalute dopo FTX?
Il crollo di FTX nel novembre 2022 è stato uno degli eventi più significativi e drammatici nella storia del settore delle criptovalute. Questo incidente ha minato la fiducia degli investitori e causato profondi cambiamenti nella struttura e nel funzionamento del mercato delle criptovalute.
All'epoca, il prezzo di Bitcoin (BTC) e di altre importanti criptovalute scese, riflettendo la paura e la sfiducia degli attori istituzionali nel mercato. Molti investitori iniziarono a dubitare della sicurezza e della stabilità delle criptovalute e, di conseguenza, decisero di abbandonare completamente il mercato.
L'attenzione verso i problemi di sicurezza è diventata ancora più urgente. Molti exchange e progetti di criptovalute hanno iniziato a implementare nuove misure per proteggere i fondi degli utenti, tra cui l'autenticazione a due fattori, sistemi di monitoraggio e analisi delle transazioni per attività sospette.
Sono emersi nuovi standard di sicurezza, nonché soluzioni per prevenire la perdita di fondi in caso di hack o attività fraudolente. Tra gli altri, è emerso lo standard PoR, un meccanismo che gli exchange di criptovalute utilizzano per dimostrare pubblicamente di avere sufficienti asset in riserva per coprire tutti i saldi degli utenti.
"PoR promuove fiducia e trasparenza, poiché consente agli utenti di confermare che un exchange non ha fatto leva finanziaria eccessiva o gestito male i propri asset, il che è diventato particolarmente cruciale dopo i crolli di exchange di alto profilo nel settore".
CriptoQuanto
I principali exchange registrano un deflusso di Bitcoin
Tra i principali exchange con le riserve di Bitcoin più importanti, solo Coinbase non pubblica report PoR. Gli esperti notano che gli altri principali exchange forniscono periodicamente tali report con vari gradi di trasparenza.
La riserva di Binance è aumentata di 28.000 BTC, o 5%, raggiungendo quota 611.000, nonostante la pressione delle autorità statunitensi nel 2023. Tra i principali exchange, Binance mostra anche la diminuzione di riserva più modesta nell'intero periodo, non superando i 16%.
Tre exchange chiave detengono 75% di tutti i Bitcoin detenuti dagli exchange. Questi sono Coinbase Advanced, con 830.000 BTC, Binance con 615.000 e Bitfinex, che ha 395.000 Bitcoin.
Insieme, le riserve di queste piattaforme raggiungono 1,836 milioni di BTC, che sono 9,3% della quantità totale di Bitcoin in circolazione. I restanti 17 exchange detengono un totale di 684.000 BTC.
Atterraggio di riserva
Attualmente, Binance, Bitfinex e OKX mostrano piccole diminuzioni nelle riserve. Allo stesso tempo, Binance sembra essere l'unico exchange che non ha subito significativi drawdown nella sua storia.
Analizzando le riserve di cambio in base al monitoraggio delle loro variazioni possiamo valutare la loro capacità di soddisfare le richieste degli utenti nel tempo.
Cali significativi potrebbero indicare che gli utenti stanno ritirando massicciamente i propri fondi, il che indica una diminuzione della fiducia o problemi finanziari.
Il calo più significativo delle riserve di Binance è stato di 15%, avvenuto a dicembre 2022, poco dopo il crollo di FTX. All'epoca, Binance ha dovuto affrontare notevoli critiche e sfiducia per il suo report sulle riserve.
Tuttavia, le riserve di Binance si sono riprese e sono attualmente in calo solo di 7%. Anche altri exchange significativi hanno visto lievi cali, con Bitfinex in calo di 5% e OKX in calo di 11%.
Mentre leader del settore come Binance e Bitfinex sono riusciti a rafforzare le proprie riserve dopo il crollo di FTX, la situazione è ancora tesa. Il fallimento di alcuni attori importanti come Coinbase nel pubblicare report PoR suggerisce che la strada verso la piena trasparenza è ancora lontana. Ma le attuali dinamiche di riserva indicano un desiderio di migliorare e aumentare la fiducia degli utenti.
L'esperto, in un commento a crypto.news, ha sottolineato che il fallimento di FTX ha evidenziato la necessità per gli exchange di criptovalute di dimostrare di avere riserve sufficienti.
"Questo evento ha portato a un cambiamento in cui gli utenti preferiscono gli exchange che mostrano la prova dei loro asset on-chain. Ciò ha spinto il settore ad adottare pratiche PoR, aiutando a ricostruire la fiducia e a garantire che gli exchange possano sostenere i fondi dei loro utenti".
Nick Pitto, responsabile marketing di CryptoQuant